Colecistectomia laparoscopica

    asportazione della colecisti per via laparoscopica

    colecistectomia laparoscopica

    La colecistectomia laparoscopica è una tecnica chirurgica consolidata che permette di rimuovere la colecisti con i suoi calcoli attraverso piccole incisioni sulla parete addominale; è una chirurgia mini-invasiva. La tecnica laparoscopica  utilizza un laparoscopio per vedere l’interno dell’addome di un paziente. Il laparoscopio è collegato ad una fonte di luce fredda ed a una videocamera ad alta risoluzione: la luce illumina l’interno dell’addome, la videocamera raccoglie il segnale e lo visualizza su un monitor a colori ad alta definizione.
    laparoscopio

    L’addome è insufflato con gas di anidride carbonica in modo da creare una cavità che permette di utilizzare strumenti idonei ad eseguire l’intervento chirurgico di asportazione della colecisti.  Attraverso questi strumenti si riesce a identificare gli elementi anatomici della colecisti, a sezionare gli elementi biliari e vascolari ed a rimuovere la colecisti attraverso l’ombelico. La durata dell’intervento di asportazione della colecisti per via laparoscopica è variabile, dipende dalla situazione locale; in genere, in condizioni ottimali, l’intervento può durare circa una ora. Una volta terminata la procedura gli strumenti laparoscopici sono rimossi e si chiudono le ferite. Tuttavia, non sempre si riesce ad eseguire l’intervento in laparoscopia per cause legate alla funzione respiratoria, alle condizioni circolatorie e cardiache, alla presenza di aderenze peritoneali da pregressi interventi, alla grande obesità. In tal caso è necessario ricorrere alla chirurgia tradizionale con un taglio sull’addome.

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    Sedi di inserimento strumenti laparoscopici per asportazione della colecisti

    La disposizione tipica degli strumenti laparoscopici è identificata nella figura.

    Il paziente è sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale delle funzioni vitali, si eseguono esami di laboratorio dopo poche ore e nella mattina successiva all’intervento.

    Il paziente può riprendere una cauta alimentazione dopo alcune ore.

    Nella maggior parte dei casi non complicati, la degenza è di circa 36 ore.

    Dopo l’intervento, a domicilio, il paziente osserva un periodo di relativo riposo. Si consiglia dieta leggera povera di grassi per alcuni giorni. E’ utile evitare di assumere una elevata quantità di cibo e liquidi, per evitare la distensione dell’addome, il sovraccarico del tubo digerente e la comparsa di nausea e vomito. Se necessario, il paziente può assumere un antidolorifico su prescrizione medica. Dopo circa quindici giorni può riprendere la sua normale attività lavorativa.

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